d'ora in poi solo cose serie

Si, da quando ho fatto il disegnino della mia macchina mi sono avviata lungo il sentiero in salita dell'apprendimento serio.
Quindi oggi, nona mattina chiara di un sabato novembrino che decorre veloce, espongo i primi step del cucito, ovvero scelta del modello, individuazione del cartamodello, ricalco e ritaglio del cartamodello, studio di parole strane del giornale.

1 -  individuazione del cartamodello: apro il foglio unico del Burda (finora li ho presi da lì), individuo il foglio contenente il modello da me scelto, in questo caso foglio D; questa informazione è specificata nel box tecnico che illustra i pezzi di cui si compone il modello, il tipo di contorno per ogni taglia e il colore del tracciato, in questo caso nero.


2 - ricalco del cartamodello: allora il mio maglione si compone di 4 pezzi da ritagliare (fronte, retro, fronte e retro della manica). Ogni pezzo è identificato da un numero: ogni numero è riportato al margine del foglio D per circoscrive l'area interna in cui si trova il tracciato completo. Partiamo dal numero 24, dal fronte della manica. Cerco il 24 ai margini del foglio D, trovatolo (aaaaa, devo fare la manicure!) mi muovo internamente, verso l'alto, alla ricerca del 'vero' 24, quello vicino alla linea di contorno nera come scritto nel box tecnico. La mia taglia tedesca è una 42 e il suo tracciato ha una sua tratteggiatura, indicata da quel brutto dito nell'ultimo step.

3 - ritaglio del cartamodello: sovrappongo la carta velina al foglio D, stendendolo per bene a coprire tutta il tracciato del pezzo 24 e procedo con il ripassare a matita (o altro dalla punta sottile) tutto il mio pezzo. Infine forbici per carta in mano e precisione quasi massima: ecco il fronte della manica.




4 - studio di parole strane del giornale: ne ho trovate un paio e prima del blog (nuovo tipo di datazione, ante e post blog :)) non le ho analizzate nello specifico; è giunto il momento di capire cosa sono la fliselina e la ratina, e dettagliare meglio lo sbieco.
La fliselina è una teletta usata per rinforzare una parte del capo d'abbigliamento come il colletto o i polsini; può essere termoadesiva, cioè con colla su uno dei lati, in modo da farla aderire al tessuto e poi stirarla per incollarla del tutto.
La ratina è un tessuto di lana pesante ma morbida alla mano.
Lo sbieco si acquista già fatto o si può ricavare tagliando la stoffa con un angolo di 45° rispetto alla direzione normale del filato, questo taglio in obliquo permette al tessuto di essere molto più elastico e manipolabile rispetto al DRITTO FILO, in cui sono generalmente ritagliati gli abiti. Spesso lo sbieco come fettuccia di tessuto, generalmente cotone, viene usata per le rifiniture e i bordi ( per il mio primo tubino in fresco lana ho però usato uno sbieco in raso); questo sbieco è ripiegato internamente e stirato, in modo da avere una piega permanente.


* ORDITO è il filo verticale
   TRAMA è il filo orizzontale

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