SECONDO FAKE TUTORIAL: gonna a portafoglio parte 2

Che Blogger sciagurata!

Ho mollato tutto lì, a due foto dalla fine, con la promessa sentita di terminare il tutorial il giorno seguente e invece, che figuraccia!
Come il maglione e la giacca da bimbo e il pantalone iniziati e mai rifiniti, e quindi accantonati, poveri incompiuti.




Insomma la prima parte del tutorial si è conclusa con la raccolta del tessuto per il drappeggio, dal basso verso l'alto seguendo le freccette:

Non ho tante foto a descrivere il procedimento purtroppo :(.


Una volta drappeggiato il davanti e fermatolo con gli spilli per bene, ho fermato il tessuto con una cucitura dritta e poi ho rifinito con uno zig zag il lembo. Ho quindi rifinito l'orlo di tutto il mio pezzo unico con lo zig zag, ho ripiegato internamente di due centimetri l'orlo e l'ho fermato con una cucitura standard dritta.

Il cinturino l'ho ricavato da un tessuto di lana rosso melograno, inizialmente destinato a un bel cappottino elegante e sexy e super femminile e vip, ma chissà quando vedrà la luce della mia lampadina a risparmio energetico! uhuh

Non deragliamo e proseguiamo nella descrizione sempre meno dettagliata della infiocchettata gonna a portafoglio, altrimenti spunterà la necessità di un terzo di fake tutorial e DioSoloSa quanto ci vorrà per scriverlo.

É che è un periodo frenetico per me, non a livello fisico (infatti se vede e me devo iscrive in piscina), neanche a livello economico (ho cercato di dare una piega diversa al mio lavoro con tutte le incognite, soprattutto finanziarie, del caso), ma a livello personale e mentale = voglia di fare diverse cose, voglia di vederle realizzate e produttive, voglia di vincere, senza la convinzione che questo sia veramente utile e ideale.

Il cinturino è un rettangolo di 7 cm di altezza e 80 di lunghezza. La gonna finisce in vita. Ho ripiegato a metà il tessuto e cucito i lati, poi ho girato il tessuto in modo da avere l'esterno e poter rifinire il bordo lungo inferiore con lo zig zag.
Tenendo la parte cucita verso il basso, ho appuntato il cinturino alla gonna dritto su dritto (davanti gonna su davanti cinturino) e 'ZIGZAGATO' insieme le due parti. Poi, terza foto sotto, ho cucito sul davanti a filo con la linea di congiunzione dei due tessuti.


A questo punto ho indossato la gonna per calcolare il punto in cui inserire i bottoni e le rispettive asole. Le asole sono cucite dal davanti del piedino al dietro seguendo un percorso orario: 1) TRAVE SINISTRA, 2) PONTICELLO ALTO, 3)TRAVE DESTRA, 4) PONTICELLO BASSO. Questo è il piedino:
La mia gonna ha due asole e 4 bottoni neri grandi, non 2 perché ho sbagliato a prendere le misure ahah. Ma certo, l'ho fatto apposta per ingrassare e dimagrire a piacimento senza limiti di vestibilità.

Bene lettrici e lettori squisitamente appassionati, il secondo fake tutorial di Cucitious è grandiosamente giunto a termine. Vi ricordo il risultato:

Peccato che il primo contest sia andato maluccio. Ci rifaremo con il prossimo giusto?




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desculpe

avevo detto 'domani' e invece non l'ho fatto, non ho continuato il secondo fake tutorial e chissà quante, ma quante!, persone saran rimaste così impietrite e incacchiate a metà gonna a portafoglio.

DESCULPE.

Sono un po' indaffarata con dei lavori grafici, sempre graficettario (se ve piace mettete il Me Piace?) e poi altre cose che mi rallentano il lavoro sul grafi appunto...etc

Comunque ho iniziato anche un tubino su misura, prossimo fake tutorial!


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SECONDO FAKE TUTORIAL: come ho fatto la gonna a portafoglio

Alla fine niente seconda gonna, quella viola a ruota che resterà incompiuta perché TROPPO STRETTA, non mi sta (ma che misure ho preso?), poi perché la pioggia invernale non si addice a una gonna estiva, infine perché non ho avuto tempo né voglia....

Oggi son pronta per iniziare il secondo tutorial di Cucitious, definito "fake" dal momento in cui è un tentativo di apprendimento suddiviso in fasi e foto, senza alcuna assicurazione sull'esattezza dell'esecuzione da me portata avanti.

Non vi so dire il tessuto che ho usato :D
è uno scampolo acquistato alla fine del secondo corso di cucito, che sarebbe dovuto finire dentro un cappottino di lana rossa e invece si è ritrovato in primo piano, confezionato in una gonna drappeggiata e infiocchettata.


Anche in questo caso quando tutto sembrava filare liscio e soave come l'olio, il classicamente criptato e oscuro linguaggio del Burda è intervenuto a offuscare la mia lucidità esecutiva, la mia sicurezza sulla stoffa, il mio orientamento netto al successo. E così, anche stavolta d'un tratto mi son ritrovata a fare di testa mia, ma questo succederà dopo :).

La gonna a portafoglio è una gonna aperta generalmente composta così: metà davanti con sovrappiù di cm - dietro - metà davanti interna. Si chiude sul fianco destro ed è anche da uomo ( il kilt è stato inventato da  Thomas Rawlinson per semplificare l'abbigliamento degli operai che nelle Highlands inglesi del 1700 abbattevano gli alberi per il rifornimento di legna).

Basta cianciare e partiamo con il secondo fake tutorial in fasi.

FASE 1: - ricalco del cartamodello,
FASE 2: - ritaglio carta velina,
FASE 3: - giustapposizione della carta alla stoffa.

Fin qui vado, come al solito, spedita e tronfia. La mia gonna si compone di cinturino e due parti unite tra loro sul dietro (ho eliminato le tasche per avere meno intrugli ahah). I tracciati ricalcati però sono tre: uno per il davanti con aggiunta di centimetri e con il drappeggio, uno per il dietro e uno per l'altra parte del davanti che finisce internamente (il cinturino non ho cartamodello, è un semplice rettangolo).

Il dietro, quello più stretto di destra nella prima foto sotto, andava ricopiato due volte per essere incollato ad entrambe le metà del davanti; questo pezzo infatti è un 1/2 del dietro.
Piuttosto che ricopiarlo l'ho 'scotchato' e 'descotchato' due volte :D
In questa prima foto è attaccato alla metà del davanti con il sormonto drappeggiato; l'ho appuntato alla stoffa per poi segnare un margine di 2 cm.
Sulla carta velina ho riportato le linee guida per drappeggiare il tessuto (terza foto) e le ho successivamente riportate anche sul tessuto come pure le pince.
Ritagliato il primo pezzo della gonna e tolti gli spilli e riportate tutte le informazioni sul tessuto con il gessetto, ho 'descotchato' il famoso pezzo del dietro per 'scotcharlo' a specchio sull'altra metà del davanti, quella interna. Ho duplicato le operazioni sartoriali e mi son ritrovata con due ritagli di stoffa.

Poi ho imbastito le pince e unito le due parti.
Dopo averla provata e averla reputata sufficientemente calzante, ho cucito le pince a macchina sul davanti del tessuto, a filo della piegatura fino al vertice del triangolo-pince. A questo punto il filo che resta penzoloni dalla cucitura (NON SI DEVE FARE FRONTE-RETRO PER FERMARLA) deve essere ripreso internamente, deve tornare insieme al suo compagno di sotto e unirsi a lui in un bel NODO.
Pince fatte, ho deciso di rifinire con una cucitura a filo anche il retro. Poi ho ripulito il tessuto dalle imbastiture e ho fatto uno ZIGZAG per bloccare le pince e le sfilacciature eventuali.
Una veduta dall'alto:


A questo punto ho passato un bel po' di tempo a capire come fare il drappeggiato. Dopo una decina di minuti ho avvistato delle frecce sul cartamodello di Burda, leggere frecce che dall'ultimo triangolino di drappeggio in basso salivano verso il triangolone in alto, in vita.
Ho quindi raccolto il tessuto seguendo le frecce e dopo svariatissimi tentativi sono arrivata a una soluzione di assemblaggio passabile. Bloccato il drappeggio con gli spilli, ne ho cucito a macchina le estremità, poi ho rifinito con lo ZIGZAG.

Lunghissimo questo fake tutorial, son già 4 ore che provo a descrivere il mio secondo successo sartoriale :D

Infatti dai, opto per una seconda parte, a domani!



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dovrei essere una clessidra

e voi?

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quante gonne:

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anche la gonna c'è, e forse ne faccio un'altra...

...visto che anche Sara non  mi ha fatto sapere più niente, ho pensato bene di terminare una gonna primaverile che avevo iniziato mesi fa ed è tuttora nel cesto degli incompleti, per fare numero. Le manca solo una chiusura lampo, una rifinitura del cinturino e magari una qualche chicca.
Troverò il tempo questa sera, perché la mia altra gonna, quella a portafoglio quadrettata e, ora posso dirlo, con un bel fiocco in vita, è stata persino lavata a mano e stirata.

Ho inserito la prima foto di Sandra in gonnella. Ne farò altre con i dettagli quando ci sarà più luce.

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